L’Umbria al centro di una ricerca multidisciplinare che coinvolge natura e spiritualità. Sette giorni di riflessioni dedicati al futuro dell’architettura e dell’ambiente, passando per lo spazio sacro. Cittadini, istituzioni, imprese, progettisti e designer, per la prima volta insieme grazie a una nuovissima agorà digitale dove è già possibile iscriversi agli eventi: un luogo virtuale dove dialogare, scambiarsi idee e proporre azioni concrete da mettere in atto per un domani più umano e sostenibile.
5 aprile 2023 – Seed è il seme che fa germogliare le idee dove l’architettura è l’elemento fertilizzante. La prima edizione del Festival Seed, in programma dal 24 al 30 aprile 2023 a Perugia, promuove una cultura della sostenibilità argomentata e consapevole, attraverso un processo di analisi delle principali tematiche ambientali su differenti scale, per disegnare il futuro dei centri urbani e dei territori. Ecco che la community è elemento fondamentale per la condivisione di progetti e soluzioni concrete, in risposta alle grandi sfide per la difesa dell’ambiente e della salute.
Il programma definitivo del festival è disponibile sul sito www.seed360.org/programma
Il festival è organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi. Seed è tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Non solo una manifestazione, ma una vera e propria community che invita gli esperti delle diverse discipline a collaborare al disegno delle città e dei territori con l’opportunità di aggregare bisogni e soluzioni, mettendo a valore la ricchezza della collettività, con persone e aziende operanti sinergicamente in più settori.
«Questo festival intende abbracciare l’intero territorio dell’Umbria, non solo Perugia e Assisi. Due città unite da valori simbolici molto forti che evocano arte, cultura, rispetto dell’ambiente e spiritualità. Il festival declina queste profonde radici storiche nella contemporaneità e getta un grande ponte verso il futuro. Il tema centrale di Seed 2023 sarà quello della rigenerazione umana, visione che mira a riconciliare l’uomo con il cielo e la terra: con la sua dimensione spirituale e con le altre forze della natura», ha dichiarato Andrea Margaritelli, presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura.
Come unirsi alla community di Seed – Per registrarsi alla piattaforma occorre collegarsi all’indirizzo my.seed360.org, inserire la propria e-mail e creare un profilo. Sarà possibile accedere a diverse aree tematiche, tra cui “community”, un punto di ritrovo virtuale denominato “la plaza”, in cui ciascuno sarà riconosciuto dall’Intelligenza Artificiale in base agli interessi dichiarati e messo in collegamento con altri profili “simili”.Qui gli utenti registrati potranno conoscersi, incontrarsi, creare una conversazione attraverso una chat, condividere la propria agenda nei giorni del festival.
Come funziona – Quando ci si registra alla piattaforma si deve necessariamente selezionare i propri interessi legati all’ambito di Seed, grazie a diverse parole chiave, tra cui design, sostenibilità e ambiente. Nella plaza saranno presenti anche gli avatar di aziende partner. Nei giorni dell’evento si troveranno in streaming i video degli incontri, degli spettacoli e dei talk. La piattaforma sarà attiva tutto l’anno con nuove iniziative e aggiornamenti di contenuti. La previsione iniziale è di almeno 5mila iscritti.
Le registrazioni sono aperte.