Il progetto fotografico DE RIVA ITALIANA nasce più di dieci anni fa con l’intento di indagare la condizione delle coste della nostra penisola, con uno sguardo continuo e parallelo dal mare alla terra, a una distanza di circa 300 metri. La misura non è casuale, ma speculare ai 300 metri dalla battigia verso l’interno, protetti dalla Legge Galasso, strumento regolativo più ampio che salvaguarda i beni ambientali. Di fatto la norma è stata spesso infranta e nel litorale continua a espandersi un’edilizia, per lo più turistica, discutibile e non immune dalle conseguenze dei cambiamenti climatici come il sea level rise. L’Italia vanta i segni profondi dell’essere stata per secoli il fulcro storico e artistico dell’Occidente.
Anche il suo mare è stato solcato da infinite rotte, protagonista e testimone di tante vite, commerci, cultura. Ma dal secondo dopoguerra piccoli e grandi abusi hanno inghiottito chilometri di costa, consegnandoci città lineari senza soluzione di continuità. Studi sul territorio rilevano che in alcuni comuni della riviera l’urbanizzazione è aumentata del 400%.
DE RIVA ITALIANA circumnaviga, scatto dopo scatto, la penisola e, attraverso l’assemblaggio di tutte le fotografie, va a comporre un’unica striscia che ritrae il profilo dell’intero Paese. Il lavoro per Camere con Vista è frutto della comunità d’intenti con l’Istituto Centrale Documentazione e Catalogo che ha promosso, con il supporto logistico della Lega Navale, la campagna fotografica sulla costa marchigiana. Il paesaggio eterogeneo che va da spiagge attrezzate a ripide falesie sul mare, passando per aree industriali, è esemplare per le funzionalità e i servizi continui e stratificati: lungomare, strada statale, strutture turistiche, ferrovia, abitato, zona produttiva, autostrade.
DE RIVA ITALIANA lo racconta con i suoi scatti – per quest’occasione montati in un video accompagnato dalle musiche di Emiliano d’Auria – che poi si comporranno con gli altri nella costruzione del periplo della costa italiana.