raphit è la pavimentazione in legno nata da un innovativo processo produttivo, generato dalla richiesta di dare nuova vita alla grafite proveniente dalle lavorazioni di impianti industriali, con relative questioni di tempi, spazi e costi annui di smaltimento. L’atto di riciclare contribuisce al virtuoso modello dell’economia circolare, che comporta un graduale disaccoppiamento dell’attività economica dal consumo di fonti finite e la progettazione di rifiuti fuori dal sistema. La grafite è un minerale non solo prezioso, ma naturale e atossico, recuperato e trasformato in Italia attraverso una filiera di upcycling interamente tracciabile capace di generare valore sociale e ambientale per l’intera comunità.

Graphit conferisce un nuovo aspetto alla texture materica grazie a un particolare processo industriale, con alcuni interventi manuali, che prevede una base pigmentata sulla quale viene applicata una pasta a base di polvere di grafite e completata con l’applicazione di uno strato di finitura di protezione di olio opaco, frutto di una miscela studiata ad hoc. Questo trattamento incide significativamente sull’effetto cromatico della superficie, esaltata da una maggiore profondità del pigmento, mantenendo allo stesso tempo naturalezza e trasparenza della venatura.

Una palette colore che va dal grigio a tonalità più intense fino al nero, ha dimostrato un’ottimale resistenza al fisiologico processo di ossidazione del colore (una volta esposto alla luce e ai raggi UV). Si tratta quindi di un prodotto dalle interessanti caratteristiche e prestazione tecniche. La collaborazione tra il settore R&S Listone Giordano e Alisea è il motore propulsore di questa filiera, nell’ambito della ricerca di un prodotto innovativo, interpretato secondo una nuova storia tutta da raccontare.