Leggerezza degli elementi e apertura verso gli ambienti circostanti della casa: ecco da dove ha tratto ispirazione Giuseppe Bavuso – architetto e art director di Ernestomeda – per la creazione del progetto Sign. Il modello si caratterizza infatti per l’assenza dei classici pensili chiusi e per la presenza di soluzioni che si spingono verso l’esterno, donando respiro all’ambiente. Il modello Sign vuole proporre un nuovo concetto di ambiente cucina, ampio e luminoso, in grado di incontrare gli altri luoghi della casa in armonia, divenendone una vera e propria estensione naturale.

Le soluzioni proposte sono progettate nei minimi dettagli per andare incontro alle esigenze estetiche e funzionali di chi vive l’ambiente cucina: il modello rappresenta uno dei progetti più ambiziosi realizzati da Ernestomeda, caratterizzato da innumerevoli possibilità di scelta tra materiali, finiture e strutture, e quindi da un altissimo livello di personalizzazione, mantenendo sempre livelli prestazionali simili a quelli professionali. Nella composizione proposta, Sign si contraddistingue per il piano di lavoro realizzato in acciaio satinato, con zona lavaggio integrata Able – che contrasta in maniera armoniosa con le basi in Hi-melamine Noce Canyon Canneté – e si impreziosisce grazie al sistema Bridge sopra top.

L’isola operativa, con tavolo Line Table integrato, concentra le funzioni dedicate alla preparazione dei pasti: il risultato è una soluzione dalla forte personalità, che invita a vivere la cucina in modo originale e stimolante. La composizione è incorniciata da colonne dotate di elementi a giorno Daylight, dal design elegante e raffinato, una soluzione dall’animo decorativo e funzionale, progettata per creare continuità con la zona living e per integrarsi allo stesso tempo con armonia nell’ambiente cucina grazie all’impiego delle medesime finiture, leggere e luminose.