Il progetto di tesi propone la riqualificazione dell’Ex Caserma Stamura anche chiamata Ex Convento dei Cappuccini, situata in una zona centrale di Ancona in località Colle dei Cappuccini, all’interno del Parco del Cardeto in una posizione panoramica con vista sul centro storico cittadino e sul Porto. L’idea di progetto rappresenta un ambizioso sforzo per valorizzare un edificio storico in degrado e trasformarlo in un polo archivistico moderno e funzionale, mirando a preservare la storia della città e a rispondere alla crescente importanza degli archivi nella società contemporanea. Un aspetto fondamentale è la connessione con la passeggiata “tra mare a mare”, un percorso panoramico che consente di immergersi nella bellezza naturale e nel fascino storico di Ancona, collegando la costa adriatica al porto turistico, facilitando l’accesso agli archivi e promuovendo l’interesse di studenti, ricercatori e cittadini alla storia e alla cultura generale della città. Il recupero dell’ex Convento dei Cappuccini, con le sue origini nel 1554, è essenziale per preservare la memoria storica della città. Dopo aver coperto varie funzioni nel corso dei secoli, dall’ordine religioso alla caserma militare, l’edificio mostra segni di degrado, ma conserva ancora la sua intrinseca bellezza.
Il progetto si sviluppa in quattro fasi principali. Nella prima fase si procede con la costruzione di nuovi volumi in acciaio che si integrano negli spazi vuoti dell’area di studio. Ciascuno di questi volumi è progettato per svolgere una specifica funzione, fungendo da spazio dedicato alla consultazione, conservazione e valorizzazione. Nella seconda fase vengono aggiunti ulteriori moduli per adattarsi alle crescenti esigenze degli utenti, principalmente come ulteriori spazi espositivi, servizi e spazi coworking. Nella terza fase si prevede il restauro di parte dell’edificio esistente, conservandone l’aspetto storico. Nell’ultima fase l’edificio viene completamente restaurato per ripristinare la sua bellezza storica. Il nuovo volume della sala espositiva viene spostato nella piazza adiacente, creando una connessione dinamica con lo spazio pubblico circostante. Il nuovo disegno urbanistico integra l’edificio con percorsi pedonali, scalinate, e un parco sopra i parcheggi sotterranei mirando a migliorare l’accessibilità e a creare nuovi spazi verdi di incontro. L’interno dell’archivio, chiamato “Lighthouse 4”, presenta spazi di archiviazione avanzati con controlli ambientali rigorosi e un design distintivo. Il progetto non solo preserva la storia di Ancona, ma la rende accessibile e dinamica per le generazioni future, offrendo uno spazio multifunzionale che celebra il passato mentre abbraccia il futuro.