Si è concluso il progetto di rigenerazione a base culturale vincitore della III edizione del Creative Living Lab, promosso dal Ministero della Cultura. Il progetto, il processo, l’incontro con la comunità e i soggetti è avvenuto a Marzocca il 10 marzo 2023.
Teatro, cinema, luogo di aggregazione socio-culturale, il Centro Sociale Adriatico di Marzocca è da decenni un punto di riferimento per la comunità, che in quel luogo ha visto lo svolgersi delle stagioni e delle generazioni. Una centralità anche di Marzocca Re-Lab, il cuore delle attività, la sede principale di workshop, incontri con autori, luogo di ascolto e restituzione. Che permane, inattuale in attesa di prossime destinazioni e missioni, un perfetto lab nel quale riflettere sulle vocazioni di sviluppo di Marzocca, sulle sue identità in cammino tra servizi, accoglienza turistica, terziario avanzato, eventi e attività culturali. Con lo spirito che contraddistingue il sistema mappelab – valorizzazione e conoscenza delle realtà marchigiane e adriatiche al centro di virtuose metamorfosi legate ad architettura paesaggio e design – la presentazione del numero 18 di Mappe ha avuto luogo proprio a Marzocca, venerdì 10 marzo 2023 al Centro Sociale Adriatico.
L’iniziativa è stata realizzata dall’Associazione Demanio Marittimo.Km-278 in collaborazione con il Comune di Senigallia e l’Università di Camerino – SAAD Scuola di Ateneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria” di Ascoli Piceno con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti e dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona. L’incontro si è aperto con i saluti di Massimo Olivetti, Sindaco di Senigallia, e di Vittorio Gagliardini, editore di Mappe. La sala ha poi accolto ospiti e promotori, advisors studenti e tutors, in uno spazio aperto, performativo, fatto di aggregazioni fluide e circolari come onde sonore, senza gerarchie, dentro il processo che si rinnova con rimbalzi, riverberi e continui spostamenti tra visioni, pensieri e parole. Un contesto immersivo, come lo sono state le azioni e i gesti dei mesi di lavoro e studio accaduti in quel luogo. È stato il momento della restituzione e del dialogo con le comunità che si sono incrociate – locali, professionali, accademiche – e della esposizione di progetti, studi, residenze d’artista, video installazioni. L’insieme è un patrimonio condiviso di indicazioni e possibilità per stakeholder, Istituzioni e altri operatori sulle possibili vocazioni emergenti e sulle relative strategie di sviluppo a traino culturale.
“Il Bando del MIC che ci ha visti tra i 43 progetti vincitori su 1500 candidati ha riconosciuto anche il lungo, costante investimento sul territorio e l’attenzione ai suoi cambiamenti. Nella nostra esperienza ultraventennale con la rivista siamo stati ovunque l’architettura e il progetto contemporaneo assumevano un ruolo centrale per le persone, lo sviluppo culturale, la competitività territoriale. E non c’è dubbio che Marzocca rappresenti per noi una centralità che comprende ma supera il progetto Demanio” – ha affermato Vittorio Gagliardini, editore di Mappe.