La realizzazione dell’edificio è stata possibile grazie alla LR 22/2009, il ‘Piano Casa’. Originariamente sorgevano su questa cresta collinare due fienili, a servizio del fondo agricolo, ben servito da una strada vicinale panoramica.
Individuata l’area, la committenza ha sposato subito l’idea per un edificio molto trasparente verso valle (versante sud) e molto più chiuso e riservato verso la strada di accesso (versante nord), al fine di avere una maggiore privacy e proteggersi dalle correnti d’aria più fredde. Questa abitazione, che vive in comunione con la natura e il paesaggio circostante, ha spinto l’intento progettuale verso l’apertura e la fusione con il paesaggio della campagna marchigiana. L’area gode di affaccio molto ampio verso la vallata dell’Esino, che corrisponde al versante di maggior soleggiamento e al tempo stesso è la parte di maggior trasparenza dell’involucro, perciò nel progetto sono stati arretrati alcuni volumi, oltre che aggiunte schermature passive, quali pensiline orizzontali, in maniera tale da ottimizzare il comfort interno degli ambienti ed assecondare il movimento del sole e il ciclo stagionale della luce.
I volumi fuori terra si articolano in tre zone: la prima dedicata al pranzo/cucina con tetto a falde, la seconda all’ambiente living con copertura piana in parte vetrata verso il patio interno, la terza accoglie il reparto notte anch’essa costituita da un tetto a falde ruotato rispetto al primo. I tre spazi sono visivamente e fisicamente collegati da un piccolo volume (altezza interna a 2,40 metri), con il tetto piano e in gran parte vetrato, nel quale sono stati collocati i collegamenti orizzontali e verticali.
L’idea progettuale è stata quella di creare un rapporto tra i diversi volumi orientati in maniera tale da avere una scomposizione dell’involucro generale, e rafforzare l’idea che porzione degli spazi esterni fossero parte integrante degli ambienti interni. Perciò la composizione ruota intorno a due patii, entrambi aperti su un lato, ognuno con una destinazione diversa. Il primo di minore dimensione nel versante nord come prolungamento della cucina interna e il secondo in zona panoramica di circa trenta metri quadrati per la condivisione di momenti conviviali nelle buone stagioni.
Il volume interrato, completamente realizzato in cemento armato, ha i setti murari che fuoriescono dalla piattaforma in maniera tale da creare cannocchiali visivi alle ampie vetrate; mentre il piano superiore completamente costruito a secco con tecnologia X-Lam viene integrato da una pensilina metallica rivestita con pannelli in fibrocemento. L’edificio gode anche di un impianto fotovoltaico e solare termico il cui progetto è stato completamente integrato per minimizzarne l’impatto visivo.
A completamento dell’edificio, una piscina di tipo ‘lap pool’, il cui interno ha una membrana in pvc nero, che riprende le colorazioni degli stagni di campagna, mentre la sistemazione esterna evita piattaforme solarium di ampie dimensioni per un’integrazione maggiore tra lo specchio d’acqua, il verde, i materiali naturali che lo circondano, il contesto agricolo.