Si tratta della ristrutturazione con ampliamento di un capanno per la pesca collocato sul molo di levante del porto di Senigallia, uno dei luoghi più suggestivi e frequentati della città. La costruzione è realizzata con pareti prefabbricate in legno ancorate a una fondazione su plinti prefabbricati, lamiera grecata e getto in calcestruzzo.
L’attenzione all’inserimento nel paesaggio ha suggerito la separazione dell’edificio in due volumi in modo da offrire una percezione più dinamica e di minor impatto, esaltata anche dal trattamento delle superfici realizzate con materiali fortemente differenziati: il policarbonato che riflette il paesaggio, e il pannello opaco “trespa” che si mimetizza con i blocchi di pietra e calcestruzzo. All’interno le pareti e il soffitto sono rivestiti da una boiserie in legno di cedro che nasconde l’impiantistica e realizza un ambiente confortevole, avvolgente e profumato.
Il risultato è un oggetto che propone un uso raffinato di materiali poveri e una forte caratterizzazione formale ottenuta con forme semplici inserite nella scogliera, dalle quali emergono il ponticello e la rete che lo legano al mare.