La società Casalfarneto srl, con sede legale a Serra San Quirico (An) e sede operativa nel Comune di Serra de’ Conti (An), in via Farneto, è un’azienda che si occupa della lavorazione, trasformazione e conservazione di prodotti vitivinicoli. Il progetto ha interessato la riqualificazione di un fabbricato colonico con l’intervento di ristrutturazione e recupero ad eccezione dell’accessorio in aderenza all’edifico principale, il quale è stato demolito e ricostruito aumentandone il volume.
‘Casale Rita’– questo è il nome del casolare ristrutturato – è una vecchia conoscenza dell’azienda ma vestita di nuovo rappresenta l’evoluzione di una delle cascine più antiche dell’area in un progetto moderno e inedito. La casa colonica è stata oggetto di una riorganizzazione interna in funzione delle esigenze dell’azienda mirate alla promozione e alla valorizzazione dei suoi prodotti vitivinicoli mentre il nuovo edificio, costruito in aderenza, servirà come spazio per la vendita oltre che come affaccio verso il paesaggio circostante. Nell’edificio esistente si riconoscono i tratti dell’architettura rurale tipica delle colline marchigiane con aperture simmetriche sulle pareti e la copertura a falde. Questi elementi sono stati reinterpretati con una chiave di lettura innovativa e moderna che fanno, del fabbricato stesso, una costruzione architettonica attuale e contemporanea. L’idea è stata quella di cercare di caratterizzare il volume esistente con una forma astratta e minimale che potesse incontrare le linee moderne del fabbricato in ampliamento ottenendo una continuità fra la superficie delle pareti verticali con le falde della copertura grazie all’utilizzo della stessa finitura e colore.
Nella progettazione degli spazi interni, al piano terra del fabbricato colonico sono stati realizzati una barricaia e nuovi servizi igienici mentre, al piano superiore, è stata ricavata una sala degustazioni di prodotti dell’azienda e ulteriori servizi igienici. Il nuovo volume, posto in aderenza al fabbricato colonico, è stato progettato per inserire un punto vendita e una cucina ad uso privato ed esclusivo, utilizzata per la preparazione di pietanze in accompagnamento e in abbinamento ai diversi prodotti nelle degustazioni organizzate dall’azienda.
Questo spazio è caratterizzato da grandi vetrate scorrevoli in modo da poter ammirare i vigneti circostanti e allo stesso tempo collegare direttamente l’interno del locale con il contesto esterno. Il nuovo manufatto ha una copertura piana accessibile dal piano superiore della casa colonica adibita a terrazza, da cui ammirare la natura e il paesaggio circostante. Inoltre è stato realizzato un piano interrato adibito a magazzino e affinamento dei vini riserva dell’azienda accessibile da una scala interna posta a lato del punto vendita. Per accedere invece al primo piano della casa colonica è stata realizzata una scala con pianerottolo intermedio, posizionata in corrispondenza dell’ingresso al fabbricato. Le finiture interne, sia del fabbricato colonico che del nuovo edificio, sono state pensate per creare, come per l’esterno, un’armonia e una continuità fra le superfici dei pavimenti e le pareti verticali. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’utilizzo di maltine della stessa colorazione applicate su tutte le superfici interne. Nelle finestre e porte della casa colonica sono state inserite delle imbotti in ferro per nascondere un meccanismo di tende a rullo che proteggono i locali dall’irraggiamento solare ed evitano il surriscaldamento delle stanze.