Architettura
- Mappe N°23

Il fascino di uno spazio ibrido Case gallerie THEIA - Ancona

Mappe °23


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Studio

Alcuni anni fa ho presentato, in una mostra intitolata A Tour not so Grand, una serie di fotografie dedicate a luoghi di cultura (musei, edifici pubblici, chiese, cimiteri monumentali) poco conosciuti e poco frequentati, disseminati in tutta Italia. Lungo questo “itinerario minore”, ma di grande interesse, mi sono imbattuto in numerose case-museo, per lo più abitazioni di artisti conservate nelle condizioni dell’epoca, con il loro corredo di mobili, suppellettili, memorie e opere d’arte, amate o realizzate in prima persona. Del resto la mostra in questione era ospitata proprio in uno di questi luoghi singolari, la Fondazione Carlo Gajani di Bologna, nella casa dove il fotografo e pittore abitava, e in alcuni periodi diventa anche una sede espositiva.

Questi spazi ibridi hanno sempre esercitato su di me un grande fascino, perché vi si respira un’atmosfera peculiare, che a poco a poco assorbe l’ospite e lo mette in contatto con motivi ispiratori e percorsi creativi degli abitanti di un tempo, illuminandone la vicenda artistica. Quale luogo migliore della casa in cui vivevano, per accostarsi al loro mondo interiore? Una versione un po’ diversa della stessa esperienza è offerta dalla casa-galleria, per metà abitazione e per metà spazio espositivo, un format innovativo sempre più diffuso all’estero e ora anche da noi. In questo contesto è nata THEIA (il nome è un omaggio alla divinità greca della visione), associazione culturale che ha sede in uno spazioso appartamento degli anni Trenta ad Ancona, mia città natale, a metà strada tra i “due mari”, il porto e il Passetto. Qui mia moglie Laura ed io viviamo nei periodi, sempre più frequenti e più lunghi, che trascorriamo in città; qui organizzeremo eventi e mostre d’arte, come quella inaugurale tenutasi nella primavera di quest’anno, dal titolo Casa nostra. Housing in Italy, una cinquantina di mie fotografie a colori dedicate al tema delle abitazioni e dell’abitare nel nostro paese. Un modo per chiudere il cerchio.

Soggiorno e sala da pranzo

THEIA si trova in un solido palazzo di mattoni a vista con grandi finestre ornate da davanzali, lesene e cornicioni. L’appartamento è composto da ampie stanze scandite dai setti murari e servite da un lungo corridoio spezzato in due segmenti. Insieme all’architetto Fabio Pandolfi, che ha curato gli interventi sull’intero complesso e l’allestimento della gallery, abbiamo individuato gli spazi espositivi nelle prime tre stanze (sala da pranzo, soggiorno, studio) e nel tratto iniziale del corridoio, che poi svolta ad angolo retto per raggiungere gli ambienti residenziali privati. Le sale accessibili al pubblico si affacciano a est e a sud su scorci ariosi, con un’ottima illuminazione naturale.

Il progetto ha previsto anzitutto il restauro di elementi architettonici quali gli stucchi in gesso a soffitto e le cornici in legno delle porte e delle finestre, il ripristino del vecchio pavimento in doussiè, la conservazione dei grandi termosifoni in ghisa, lo smontaggio di alcune porte interne per rendere più fluido lo spazio aperto al pubblico. L’impianto di illuminazione dedicato alla funzione espositiva è stato montato a soffitto con binari a basso voltaggio e piccoli proiettori led, e convive con punti luce più adatti all’uso residenziale degli stessi ambienti. Le pareti destinate all’esposizione sono state attrezzate con pannelli in falegnameria caratterizzati da lunghi tagli orizzontali in cui innestare semplici attaccaglie in alluminio, che consentono di esporre opere di vari formati, e combinazioni di formati, senza ricorrere a cornici. Il limite della parte pubblica è segnato da una grande porta scorrevole in vetro madras con maniglione in wengè, in coppia con la sua gemella posta a schermo della cucina. Alcuni arredi meritevoli di particolare cura, come il buffet della sala da pranzo, la libreria e la lunga scrivania dello studio, sono stati realizzati ad hoc su disegno dell’architetto Pandolfi.

Planimetria con dettaglio dell’area aperta al pubblico della casa-galleria
Dettaglio dei pannelli B2 e B3
Dettaglio del pannello A4

Credits


Luogo

Ancona

Realizzazione allestimento e arredi

Artedorica srl, Ancona

Realizzazione impianto elettrico

Ferraioli srl, Energy point Astea Energia

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