Il progetto di riqualificazione del Mercato delle Erbe di Ancona è quasi completamente racchiuso all’interno dell’antica struttura in ferro e vetro e nasce dal desiderio di rivalutare la bellezza di questo centenario edificio e la sua centralità, custodita nella vita quotidiana della città.
La strategia di progetto prevede esternamente la valorizzazione del percorso lungo corso Mazzini con una nuova pavimentazione e l’inserimento di due scatole colorate che anticipano l’accesso principale alla piazza coperta e contengono attività complementari a quella mercatale. All’interno il progetto si basa sulla riorganizzazione delle funzioni e delle attività, con la sistemazione di tutti gli operatori dedicati alla vendita al piano terreno e la somministrazione di cibi e bevande al primo piano, modificando discretamente la composizione dello spazio sui due livelli dell’edificio.
La struttura del mercato, liberata da una disposizione disordinata delle attività e da opere che limitano la fruizione dello spazio, scandisce il disegno di progetto e regola il posizionamento di tre volumi che, accostati al ballatoio che circonda la corte centrale, definiscono lo spazio privato dei venditori e, allo stesso tempo, arricchiscono lo spazio pubblico al primo piano. Le terrazze determinano un aumento del perimetro di affaccio sulle attività sottostanti e un allargamento della superficie dedicata ai nuovi spazi comuni, per il ristoro e per le attività culturali. L’accessibilità al piano superiore viene risolta tramite due corpi scala, due ascensori e un passaggio sospeso, indipendente dalla facciata, che completa il sistema dei percorsi del ballatoio, mancante sul quarto lato della struttura; ciò enfatizza il ruolo fondamentale del mercato come luogo di passaggio e di collegamento all’interno del tessuto urbano.
La percezione del luogo è completa, la fruizione dello spazio è libera, la scelta dei materiali si adegua alla funzione dei locali e all’immagine industriale del mercato antico; solo i tre volumi di acciaio grezzo colorato spiccano dalla composizione generale. Al piano terra, dove rimane invariata la funzione mercatale, prevale il ferro degli elementi portanti originali e delle tamponature laterali ma vengono distinte le attività tramite nuove pavimentazioni. Al primo piano, dove cambia la destinazione d’uso, il materiale di rivestimento prevalente è il legno, scelto per il pavimento, le superfici dei box laterali e il piano di appoggio. Quest’ultimo livello prevalentemente interessato dal progetto, si compone di un volume esistente in muratura contenente servizi, magazzini e locali tecnici; due sistemi di box indipendenti dalle facciate esterne, destinati alla vendita diretta di cibo e bevande; un ballatoio quadrato, funzionale alla circolazione, dove trovano posto le sedute e gli spazi condivisi.