Alla Défense, in corrispondenza della rotatoria della Rose de Cherbourg, tra i flussi di traffico di un quartiere dinamico e vitale della metropoli parigina, OA mette in scena la marketing suite per il progetto della torre HEKLA (Atelier Jean Nouvel). Nel percorso espositivo che presenta alla città questo nuovo protagonista urbano, OA mescola codici teatrali e linguaggi propri della poetica dell’atelier. OA immagina una grande macchina scenica per questo progetto temporaneo, destinato a durare per tutto il tempo della costruzione della torre; elimina tutti i codici linguistici dell’architettura per provare a lavorare sul tema dell’integrazione dell’oggetto alla piccola scala con il paesaggio urbano in piena trasformazione de La Défense.
(Avenue du Genéral de Gaulle)
Addossato al viadotto e disposto sopra un lungo tunnel destinato ad accogliere le esposizioni temporanee, un parallelepipedo in acciaio inox si erge come sospeso sul bordo del piazzale, riflettendo dinamismi ed evoluzioni del contesto. La piccola macchina scenica registra le evoluzioni del processo costruttivo del quartiere e della Torre offrendo uno sguardo privilegiato sul cantiere attraverso un grande lucernario che taglia l’angolo del volume offrendo viste di scorcio. Lassù, nello spigolo più alto del volume, uno spazio quasi cubico bagnato da tagli di luce dinamici offre ambienti flessibili, adatta configurazioni d’arredo variabili per accogliere e informare i visitatori.
Nella lucentezza vitrea della sala, accolti in un bianco immacolato, i visitatori possono osservare la crescita urbana di un contesto in forte cambiamento… da un punto di vista privilegiato che rende la Torre HEKLA protagonista assoluta della scena. Da questo salotto urbano, l’esperienza del visitatore continua attraverso il percorso espositivo che prosegue a livello del piazzale. Attraverso il tracciato di un filo luminoso continuo che riannoda il racconto del processo costruttivo della torre, dal progetto al cantiere, il percorso culmina nella sala di realtà virtuale dove il visitatore, come uno spettatore a teatro, può conoscere gli spazi interni della torre. Questo spazio scenico multiforme ed effimero, progettato come primo palcoscenico della torre HELKA, si presta anche ad accogliere future esposizioni ed eventi di un quartiere in continuo movimento.
