Il 21 marzo 2025 la presentazione del numero 22 di Mappe si è svolta con la partecipazione di Marc Sadler, progettista eclettico con interessi trasversali che vanno dalla pittura al disegno, capace di coniugare stile, funzionalità e competitività in collaborazione con aziende dei più svariati settori dell’industria, attive e competitive nei mercati mondiali.
Il suo sito è un album delle meraviglie, i suoi progetti hanno accompagnato la vita quotidiana e la socialità per generazioni. Con i suoi oggetti iconici siamo andati a sciare, abbiamo giocato a tennis, abbiamo cucinato, letto un libro, conservato il gelato, guidato motociclette protetti e liberi nel paesaggio.
Marc Sadler cittadino francese, nato in Austria, italiano d’adozione, è designer celebrato, uno dei primi laureati in “esthétique industrielle” all’ENSAD di Parigi, un pioniere della sperimentazione dei materiali e della contaminazione fra diverse tecnologie. Dagli anni ’70 alcuni suoi pezzi sono icone celebrate che arricchiscono le collezioni permanenti di grandi musei come il MoMA e il Centre Pompidou. Mitici restano gli scarponi da sci Caber che hanno reso accessibile, popolare e di massa questo sport all’indomani del boom economico, e in generale il design per lo sport.
I riconoscimenti al suo lavoro non sono mancati – da quelli internazionali ai 4 compassi d’Oro per le lampade Drop di Flos (1994), Tite e Mite di Foscarini (2001), la libreria Big di Caimi Brevetti (2008) e il banco frigo-gelato Bellevue con tecnologia Panorama di IFI (2014); alle 4 Menzioni d’Onore ADI – con il paraschiena BAP per Dainese nel 1994, la cucina Alukit di Boffi nel 1998, la lampada Twiggy di Foscarini nel 2008 e il sistema di illuminazione Ghost Linear di Simes nel 2018.

La collezione Trafic di Listone Giordano
La conferenza del designer è anche stata l’occasione per presentare – in un’anteprima che ha preceduto la presentazione al Salone del Mobile di Milano – la nuova Collezione Trafic concepita per Listone Giordano.
L’iniziativa è stata realizzata da Gagliardini Srl, insieme all’Associazione Demanio Marittimo.Km-278 e a Listone Giordano, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona – storici partner, con le Università del territorio, di tutte le iniziative di questi anni – di ADI MAM e Inarch Marche.
L’incontro si è aperto con i saluti di Vittorio Gagliardini, editore di Mappe e di Andrea Margaritelli, un imprenditore illuminato, impegnato nel sostegno al progetto e all’architettura, e con la presidenza di Inarch e della Fondazione Guglielmo Giordano.
“Con grande piacere accogliamo Marc Sadler a Monte Roberto, in questo luogo divenuto un’area progettuale articolata, dove la dimensione produttiva commerciale e di servizio coabita con microarchitetture d’autore, laboratori di progetto e sperimentazione sui materiali, spazi per workshop, seminari, eventi culturali, mostre, installazioni – ha detto Vittorio Gagliardini. Grazie a tutti i compagni di strada, sappiamo di poter contare su una comunità ampia e articolata; e grazie anche ad Andrea Margaritelli, un partner della prima ora con cui abbiamo sempre condiviso idee e progetti.”








