Il progetto dell’allestimento “Mare dentro” realizzato per “Camere con Vista” da Andrea Tabocchini Architecture nasce da un’interpretazione sottile e astratta del soggetto indagato dai lavori fotografici esposti: il mare Adriatico. Quel mare azzurro e argentato dalle onde tremolanti su cui, come nel mare di Pascoli, passano le stelle ed alita il vento; quel “piccolo porto aperto ai sogni” di Saba che, dal dopoguerra ad oggi, cerca un difficile equilibrio tra la sua natura squisitamente paesaggistica e il suo sviluppo ricettivo costruito lungo assi orizzontali.
Da un lato, quel luogo metafisico catturato con grande sensibilità da Mario Giacomelli nella sua serie “Il mare”: una spiaggia “senza schiamazzi, il profumo delle creme solari e i tuffi in acqua. Una spiaggia ripresa nel silenzio di una stagione non più estiva”. Dall’altro le architetture di alberghi, piccoli hotel e pensioni costruite per affacciarsi sul mare: involucri di cemento, contenitori di camere con vista che hanno definito una precisa identità turistica della città adriatica e che dopo settanta anni incarnano ancora il desiderio dell’evasione estiva per famiglie e turisti.
L’allestimento gioca proprio con questa dualità, cercando un’interpretazione astratta che fonde la bellezza del paesaggio marino con l’anima “pop” che da decenni caratterizza la riviera adriatica. Luci blu, riflessi argentati, sottili superfici bianche e un mare di coriandoli invadono con eleganza gli spazi della Rocca dedicati alla mostra, creando un suggestivo percorso espositivo che immerge il visitatore in un inaspettato mondo onirico ed edonistico.