Salpamenti è un progetto nato dalla collaborazione tra il collettivo tutto femminile Karussell e la Marina di Porto San Giorgio che gestisce il porto turistico della località marittima del Fermano. Il lavoro di Karussell, composto da Matilde Galletti, Lidia Martorana e Marica Riccioni, è quello di riconnettere la provincia ai grandi centri culturali grazie all’arte contemporanea. Hanno portato e fatto conoscere i giovani artisti italiani contemporanei più interessanti al territorio fermano, sollevando un interesse crescente, creando nuove reti e diventando una realtà di valore a livello nazionale.
Con la Marina di Porto San Giorgio, Karussell ha attivato anche L’Approdo, un programma di residenze per artisti con i quali lavorare sul (e con) il territorio, in una piccola rimessa sulla banchina del porto che è, ora, avamposto del contemporaneo. Nella prima settimana di luglio, sulla stessa banchina, si svolge Salpamenti, un side-project dedicato alla comunità dove eccellenze della cultura e dell’enogastronomia animano la cornice del porto turistico. Il progetto grafico di questo festival è frutto di un ragionamento sul mare e come esso si lega fortemente all’introspezione, al pensiero, al ragionare. Un luogo simbolo e ispirazione della nascita (e dell’evoluzione) del pensiero. Sin dal primo momento in cui ci hanno proposto di partecipare, il legame tra le due cose è stato naturale. Già solo immaginare una passeggiata sulla spiaggia d’inverno illumina nella nostra mente un pensiero di pace, di un tempo per noi, di un tempo malinconico (forse) ma spesso necessario. Un po’ come la canzone della Bertè per intenderci. Stare soli con sé stessi e il mare innesca sempre un pensiero o, almeno, per noi è così. Ci si mette di fronte a qualcosa di così misterioso, sconfinato e indomabile che, crediamo, sia impossibile fare altrimenti. Tenendo vivi e saldi questi pensieri, per queste prime due uscite, abbiamo deciso di lavorare sul rapporto mare e mente declinandolo in due diverse maniere, tenendo però saldi alcuni elementi ricorrenti di struttura grafica. Ad esempio la gabbia tipografica, i caratteri scelti e le loro dimensioni, le cromìe. Componenti formali che ci lasciano però liberi di sperimentare e approfondire la tematica.