Industrial Design
- Spalvieri&Del Ciotto

Un’idea di vita e di progetto

Mappe °15


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Spalvieri & Del Ciotto design studio
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Abbiamo conosciuto Cristiano Toraldo di Francia tramite la delegazione territoriale ADI, puntualmente ci ritrovavamo nello studio di Riccardo Diotallevi, dove per qualche anno abbiamo condiviso opinioni e ottime aringhe salate. Un uomo di straordinaria sensibilità e umiltà, aperto ai giovani, perché dei giovani condivideva la curiosità e la voglia di guardare al futuro, anzi, era lui che con il suo fare suggeriva dove dirigere lo sguardo. È un grande onore poter raccontare del nostro lavoro in un numero dedicato ad un grande maestro come lui.

Ci conosciamo nel 2001 tra i banchi di scuola, al corso di laurea in Disegno Industriale e Ambientale di Camerino. Ci piacciamo fin da subito e per questo all’inizio scegliamo di non lavorare insieme, come a non voler intrecciare piacere e dovere. Passa qualche anno e ci trasferiamo insieme a Milano per la laurea specialistica al Politecnico; parliamo quotidianamente di ciò che ci piace, vediamo film, viaggiamo, scoprendo che il nostro dovere è anche piacere. Facciamo dei primi concorsi internazionali insieme, una menzione speciale e un primo posto i risultati, che accrescono la fiducia in noi stessi e nelle nostre idee. Durante gli studi facciamo stage formativi importanti, lavoriamo part-time per altri studi milanesi cercando di carpire i segreti del successo di chi ci precedeva. Poi ad una conferenza, in quella che era la Design Library di Milano, incontriamo Gabriele Pezzini, che diventa nostro mentore. Lo aiutiamo ad allestire una mostra al Superstudio durante la Design Week e lui, forse per sdebitarsi, ci mette in contatto con una piccola azienda di Hong Kong di nome Area+, che produceva soprattutto oggetti di elettronica per il desktop. Lavoriamo giorno e notte e i nostri progetti piacciono, piacciono molto. Una calcolatrice e un booklight che è anche piccola lampada da tavolo i primi progetti. Il secondo diventa un best seller e entra nell’ADI Index, oltre ad essere per alcuni anni uno dei prodotti più venduti al MoMA Store di NY. La prima volta che incontrammo Cristiano ci disse che amava quel progetto, per cui ci fece i complimenti.

Da quei primi due prodotti non ci siamo più fermati, continuando a lavorare duramente, con gli alti e bassi tipici del nostro mestiere. Abbiamo sempre avuto bisogno di destabilizzare le nostre certezze perché spesso troviamo il nostro equilibrio proprio nella fase di ricerca, è nel tragitto che il motore è al massimo. Per questo abbiamo spesso cambiato gli spazi di vita e di lavoro. Per i nostri trent’anni ci siamo trasferiti da Milano a Londra, per poi approdare a Tolentino nelle Marche. Qui ora viviamo nei nostri progetti, abbiamo la calma mentale per concentrarci davvero su ciò che facciamo, esiste ancora il lusso della scelta.

È paradossale ma dopo essere arrivati a Tolentino, Massimo Vignelli ci ha premiati come miglior giovane studio italiano di industrial design, con una mostra all’Istituto della Cultura Italiana di New York e, poco dopo, è ad Ascoli Piceno che abbiamo conosciuto un grande personaggio come Eugenio Perazza di Magis, con cui poi abbiamo fatto una seduta-gioco per bambini, ora in lizza per il compasso d’oro 2020. Oggi lavoriamo con grande gioia anche con aziende locali ma internazionali come Fratelli Guzzini e Poltrona Frau, creando insieme prodotti di successo. Quest’anno abbiamo anche per la prima volta tenuto un corso all’Università di design di Ascoli Piceno da cui eravamo partiti insieme quasi venti anni fa, una bellissima esperienza.

Aveva ragione Cristiano Toraldo di Francia a scegliere di vivere nelle Marche, le persone sono come le piante, ti accorgi subito se il terreno è quello giusto, perché iniziano a spuntare foglie nuove, si creano connessioni. È qui che sta per nascere nostro figlio ed è qui che staremo, fino a che sentiremo di essere in viaggio verso la nostra idea di vita e di progetto.

Starlite

Areaplus

2009

Starlight è una lampada a LED ricaricabile da scrivania con collegamento USB. Composta da una base/caricabatteria e da un elemento estraibile che diventa un booklight da usare ovunque.

Selezionata nell’ADI Design Index 2010.

Hoop

Lexon

2009

Oggi scambiamo video, immagini, pensieri, oggetti, musica. Hoop è figlio della contemporaneità e nasce proprio dall’idea di condividere la propria musica in movimento. È dotato di due accessori che ne ampliano le possibilità di utilizzo, una corda in gomma per agganciarlo ovunque e un pomello per appenderlo a parete. La forma a ciambella e il rivestimento in gomma morbida lo rendono un oggetto pratico e resistente, da portare con sé nel tempo libero (agganciato alla borsa, ad esempio) e al lavoro o da appendere in casa per ascoltare la musica del proprio smartphone.

Foto Lexon e Federico Villa

Roof Chair

Magis

2019

The Roof Chair è un tetto morbido e flessibile su cui sedersi e da cui osservare il mondo, un oggetto su cui arrampicarsi e scivolare, una casetta dove nascondersi e sognare, uno spazio dove giocare, un tunnel da attraversare. Si può usare da soli o in compagnia, ci si può sedere anche in due, uno per lato. Un gioco e allo stesso tempo un oggetto d’arredo divertente e funzionale, i cui molteplici utilizzi vengono scoperti gradualmente, stimolando l’immaginazione e la creatività dei bambini. La sua forma iconica nasconde una tecnologia costruttiva all’avanguardia. La struttura è in tubolare di alluminio per garantire insieme la massima leggerezza e stabilità, la traversa centrale superiore è protetta da un’imbottitura in poliuretano espanso flessibile, mentre il rivestimento è in tessuto 3D a portanza ed elasticità differenziate, per un comfort di seduta senza compromessi.

Foto Magis

Times

Poltrona Frau

2018

Si chiama Times come il celebre font, e ha la stessa economia di segno e incisività di un progetto tipografico. È il letto nella nuova visione di Poltrona Frau. Una leggerezza elegante, dove nulla è superfluo e tutto è naturale. E dove ogni elemento comunica il tempo del riposo e del relax. La testata del letto Times è un suggestivo incastro fra pelle, legno e, a scelta, tessuto.

Foto Poltrona Frau

Rapa Nui

Fratelli Guzzini

2019

Rapa Nui è un oggetto iconico e multifunzione progettato per essere un porta incenso, un portacandele da interno o da esterno o, in estate, un porta zampirone. Basta capovolgerlo per cambiare la sua funzione. Corpo in melamina e inserti in silicone e acciaio.

Foto Federico Villa

Energy

Fratelli Guzzini

2019

Energy è una bottiglia termica da viaggio per trasportare e mantenere a temperatura costante bevande di vario genere: acqua, caffè, tè, infusi, latte, succhi, bevande acide e gassate. Realizzata in acciaio inossidabile con tappo in PCTA e PP.

Foto Federico Villa

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